Chlorophos Mycena, funghi fluorescenti
Una meraviglia per gli occhi dal Giappone



Vedere per terra, mentre si passeggia, delle sagome che si illuminano non è sicuramente roba da tutti i giorni.
In Giappone, sull'isola di Mesameyama, e in Brasile, nel Ribeira Valley Tourist State Park, sono stati trovati dei funghi decisamente particolari: si tratta dei Chlorophos Mycena, funghi fluorescenti che, con condizioni atmosferiche adeguate, spuntano tra maggio e luglio, periodo piuttosto piovoso, stupendo chi li può osservare mentre si illuminano.



Si tratta di una meraviglia del tutto naturale: deriva dalla bioluminescenza, una particolare reazione della conversione dell'energia chimica in energia luminosa.
Questo fenomeno spettacolare, caratterizzato da una fluorescenza di colore blu o verde, non avviene solo in questi funghi, ma anche in particolari piante e animali.
Attualmente in Giappone i Chlorophos Mycena sono sotto la protezione e l'osservazione da parte di chi si occupa delle ricerche che li riguardano. Nonostante coloro che decidono di spostarsi per ammirare questi funghi fluorescenti non siano pochi, quindi, poterli guardare è piuttosto difficile.

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Shogatsu - Capodanno Giapponese
Una delle ricorrenze più importanti nel Paese del Sol Levante



In Giappone il capodanno (O-Shogatsu) è una festività di grande rilevanza: secondo la cultura giapponese, infatti, l'inizio di un nuovo anno indica una grande svolta nella propria vita.
I Giapponesi, muniti di buoni propositi per il nuovo anno, iniziano a festeggiare qualche giorno prima del capodanno effettivo, spesso riunendosi per delle grandi bevute tra colleghi di lavoro o vecchi compagni (bonenkai).
A celebrare l'arrivo del nuovo anno vi sono i 108 rintocchi consecutivi della campana tipica dei templi buddisti giapponesi, mentre i festeggiamenti continuano con gli shinnenkai.

Preparativi



Per prepararsi all'arrivo dell'anno nuovo e lasciare indietro tutti i fatti negativi di quello passato, i Giapponesi sogliono fare delle pulizie approfondite in casa (susuharai), saldare ogni debito e cambiare look, iniziando già dal primo giorno dell'anno con un abito (preferibilmente tradizionale) mai usato prima.



Un'altra usanza tipica del capodanno giapponese è quella di inviare delle cartoline (nengajou) con su scritti gli auguri e i buoni propositi per il nuovo anno. Ogni anno, le poste danno una data di scadenza a chi vuole mandare queste cartoline: in questo modo la consegna il primo giorno dell'anno è assicurata. Pare che mandare una nengajou a chi ha perso una o più persone care durante l'anno passato sia di cattivo gusto.

Riti



Hatsumode: Durante i primi giorni dell'anno, i Giapponesi si recano ai templi buddisti e shintoisti, affollatissimi.
Htsuni: Il 2 gennaio i commercianti cominciano a
mettere in vendita i propri prodotti.
Kaizome: Si scrive la prima scrittura dell'anno servendosi di un pennello e di un po' di inchiostro. Anche questo rito si svolge il 2 gennaio.
Hatsu-Yume: Ogni Giapponese, munito di un Otokara (foglio di carta), scrive una poesia leggibile ugualmente se letta nel verso opposto. Tutto questo avviene la notte tra il 1 e il 2 gennaio per ottenere un bel primo sogno dell'anno nuovo, il cosiddetto Hatsu-Yume.

Piatti tradizionali

Come tutte le festività che si rispettino, anche il capodanno giapponese ha i propri piatti tradizionali.



Toshikoshi soba: Spaghetti in brodo consumati la notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio. Pare che questa usanza dia lunga vita a chi la pratica.
Fukucha: Tè verde accompagnato da una prugna agrodolce. Viene servito a colazione il 1 gennaio.
Zoni: Una zuppa che può essere preparata in vari modi (l'ingrediente principale, generalmente, è il pollo o il pesce). Anche questo piatto viene servito a colazione il 1 gennaio.
Omochi: Dolce che si prepara dando varie forme (generalmente tondeggianti) ad una pasta bianca composta da riso glutinoso (particolarmente appiccicoso) tritato e zuccherato. Fa parte dei piatti che i Giapponesi offrono agli altari dei templi.




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Torino: arrestati 18 aggressori e rapinatori adolescenti
I bulli organizzavano spedizioni punitive su WhatsApp



A Torino, un gruppo di 18 adolescenti ha attaccato degli studenti minorenni ferendoli gravemente e sottraendo loro degli oggetti.
Si tratta di spedizioni punitive organizzate su un gruppo di WhatsApp creato da un ragazzo di 15 anni che aveva avuto problemi personali con i ragazzi colpiti da queste aggressioni.
A denunciare la situazione ai carabinieri è stata la scuola di provenienza delle vittime, davanti alla quale sono avvenute le violenze. I 18 ragazzi (15-20 anni), ora, sono accusati di rapina, lesioni aggravate, percosse e ingiurie.
I "colpi" del gruppo di aggressori sono stati due: durante il primo, avvenuto davanti alla scuola di Torino, sono stati aggrediti tre studenti; nel secondo, nella piazza Stampalia, le vittime sono state quattro.
I carabinieri hanno, inoltre, provveduto a recuperare gli oggetti rubati (tra cui orologi e smartphone) per restituirli alle vittime a cui sono stati sottratti.
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Chaos
Lauren Oliver



Titolo originale: Chaos
Anno: 2012
Genere: Romanzo
Sottogenere: Distopico

Trama
Chaos è il secondo romanzo della trilogia di Delirium.
Il primo si conclude con Lena e Alex che, non volendosi sottoporre alla cura per estirpare la malattia chiamata Delirium e perdere la capacità di amare, organizzano una fuga nelle Terre Selvagge. Ma il tentativo dei due innamorati non riesce: mentre Lena oltrepassa la rete, Alex rimane indietro.
In questa seconda parte, Lena cercherà a tutti i costi di lasciarsi alle spalle il passato con Alex e di pensare al suo presente: i ricordi provocano solo sofferenza, perciò dimenticare è la scelta migliore. La ragazza, motivata dal desiderio di combattere chi le ha strappato via il suo primo amore, si ribellerà alla società del suo mondo per permettere a tutti di amare senza alcun limite, libertà fino ad ora negata dagli scienziati che considerano l'amore una malattia.

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Haikyuu!!: arriva la seconda stagione!
Le avventure di Shouyou continuano!



Un'anteprima del numero di Shonen Jump in uscita ci annuncia l'arrivo della seconda serie dell'anime di Haikyuu!!, il cui manga è una realizzazione dell'autore Haruichi Furudate. La prima serie, terminata a settembre con il venticinquesimo episodio, ha avuto un grande successo.

Trama

Il protagonista di quest'opera è Shouyou Hinata, un ragazzo che, rimasto affascinanto dalla pallavolo, decide di accedere al club della sua scuola che pratica questo sport. Quando, durante il torneo interscolastico, la sua squadra perde contro quella avversaria di Tobio Kageyama, Shouyou si impone di raggiungere i livelli alti e battere il suo nuovo rivale.
Il tempo passa, e il giovane, giunto alle superiori, decide di unirsi al club di pallavolo. Ma è proprio lì che, inaspettatamente, rivedrà Kageyama...



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Avril Lavigne si è ammalata!
La cantante canadese chiede ai suoi fan di pregare per lei



Molti hanno notato un'improvvisa scomparsa della nota cantante Avril Lavigne dal mondo della televisione, e le ipotesi sul motivo di questa decisione sono state tante.
Di recente, però, un fan le ha chiesto su Twitter il perché di questa sua "fuga": dalla risposta è emerso che in quest'ultimo periodo, oltre al divorzio da Chad Kroeger, la Canadese sta affrontando una grave malattia. Avril, infatti, ha affermato: “Sono dispiaciuta per non essere stata in grado di dire nulla ai fan, non ho spiegato i motivi che mi hanno spinto a prendermi una pausa ed essere assente. Sto cercando di mantenere tutto privato ma posso dirvi che non mi sento bene. Sto avendo diversi problemi di salute. Quindi, per favore pregate per me”. Queste parole hanno allarmato i suoi fan, che ora vogliono sapere a tutti i costi di cosa si tratta.
Amici e familiari hanno dichiarato che si tratta di una malattia piuttosto grave per cui Avril, spesso, si trova costretta a recarsi in ospedale.

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Mela: un toccasana per l'eros femminile
Una mela al giorno toglie il medico di torno... ma non solo!



Chi non ha mai sentito dire che una mela al giorno toglie il medico di torno? Ebbene, quest'affermazione è veritiera, ma in pochi sanno che la mela funge anche da tasto di accensione della passione femminile.
Lo conferma il risultato di una ricerca dell'ospedale Santa Chiara di Trento condotta su 731 donne, tra giovani e di mezza età: la mela, un alimento afrodisiaco, favorisce la sessualità femminile.
Una delle possibili spiegazioni è che ad attribuire queste proprietà alla mela sia la floridazina, una sostanza dalle caratteristiche simili a quelle dell'estradiolo, un ormone femminile che favorisce l'attivazione dell'eccitazione sessuale.
Lo studio è avvenuto dividendo le donne in due gruppi distinti: uno ha consumato almeno una mela al giorno, l'altro no. Dai risultati del test FSFI (Female Sexual Function Index) al quale si sono sottoposte tutte e 731 rispondendo a 19 domande sulla vita sessuale è emerso che la mela è un alimento alleato del piacere sessuale femminile.
Il risultato di questa ricerca potrebbe non rappresentare la realtà per com'è esattamente, ma mangiare una mela al giorno non può che far bene. Perché non provare, quindi?

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Consigli sull'alimentazione
Una dieta salutare favorisce il benessere psicofisico



Un'alimentazione sana ed equilibrata è alla base del benessere di ognuno di noi. Ecco alcuni consigli sull'alimentazione facili da mettere in pratica!

Consumare:
1. alimenti con una buona dose di vitamine, fibre, minerali e proteine vegetali come la frutta fresca, le verdure e i legumi;
2. pesce azzurro, grande fonte di Omega-3, e carne bianca come quella del pollo e quella del vitello, molto meno grassa di quella rossa, preferibilmente dopo averli cucinati in forno o al vapore;
3. olio extravergine d'oliva e di semi, preferendoli agli altri poiché totalmente vegetali;
4. formaggi freschi magri, come la ricotta di mucca, che contiene una piccola dose di grassi;
5. alimenti integrali: ricchi di fibre, poveri di grassi ed estremamente energetici.

Evitare:
1. di consumare grassi provenienti dagli animali, come il burro e la panna;
2. i salumi grassi, sostituendoli con salumi magri come il prosciutto crudo e la bresaola;
3. i formaggi contenenti grandi quantità di grassi;
4. dolci e "cibo spazzatura", particolarmente grassi e zuccherati;
5. di usare troppo sale, che altera la pressione, e, se possibile, sostituirlo con spezie o erbe aromatiche;
6. l'alcol, in particolare a stomaco vuoto.

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Il Glamburger di Chris Large
L'hamburger più caro al mondo



L'hamburger, proveniente dall'area germanica, oggi come oggi fa parte dei cibi più diffusi in tutto il mondo. Il termine hamburger definisce una fetta di carne, generalmente di manzo, schiacciata e rotonda. Col tempo, tuttavia, l'uso di questa parola si è esteso: oggi come oggi si usa per indicare un panino accompagnato da salse, verdure e patatine fritte.
Questo cibo, proveniente dalla Germania, si è presto diffuso principalmente tra gli americani, che possono trovarlo nei fast food pieni di persone che ne fanno un largo uso per via della vita quotidiana frenetica tipica del luogo.



Dall'hamburger nero (Giappone) al Grass Whopper, un hamburger newyorchese ripieno di grilli, ne esistono tante versioni, e ognuno lo personalizza a modo suo in base alle esigenze e alla disponibilità economica.
A proposito di denaro, uno chef di Londra, Chris Large, ha proposto ai suoi clienti un hamburger costosissimo: il Glamburger, preparato con astice, caviale e rivestito d'oro. L'idea dell'uomo è nata dal desiderio di celebrare la vendita, online, di ben 5.000.000 buoni pasto del suo ristorante. A quanto pare, inoltre, un cliente è stato scelto per gustare gratuitamente il Glamburger. Al fortunato, a differenza degli altri, non è costato un occhio della testa!

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La leggenda di Urikohime
La triste storia di una principessa nata da un melone



La leggenda appartenente al folclore giapponese narra che molto tempo fa, durante una passeggiata nei pressi di un fiume, una coppia di anziani trovò un melone di notevoli dimensioni che portarono con loro. Quando, una volta arrivati a casa, aprirono il frutto, al suo interno videro una bambina: data la sua insolita origine le diedero il nome di Urikohime, che significa, appunto, "una principessa bambina nata da un melone".
Urikohime crebbe tanto bella quanto gentile, e la sua ammirevolezza fece innamorare il principe del posto, che non esitò a chiederle di sposarlo. La ragazza accettò la proposta, ma, a preparazioni inoltrate, sparì.
Tutti si diedero da fare per trovarla, ma nessuno ci riuscì: era stata portata via dal demone Amanojaku, che aveva deciso di sfruttarla per controllare la mente del principe innamorato di lei e prendere il suo posto.
Ma il demone, scoperto di non potersi impossessare del cuore della ragazza data la sua natura non del tutto umana, si arrabbiò e finì per ucciderla. Così, Amanojaku decise di usare la sua pelle e i suoi indumenti e si recò dal principe, che dopo un po' di tempo iniziò a rendersi conto che la sua amata non era più la stessa.
Una notte poco prima del matrimonio, l'anima di Urikohime, con le sembianze di un uccellino, si avvicinò al principe che dormiva e gli raccontò l'accaduto entrando nei suoi sogni.
Il principe, tanto triste quanto arrabbiato, si recò immediatamente dal demone che aveva preso le sembianze di Urikohime e riuscì a fargli dire la verità ponendogli delle domande a cui nessuno che non fosse Urikohime avrebbe potuto rispondere. Il demone, ormai smascherato, venne sconfitto dal coraggioso principe, riuscito nel suo intento grazie alla rabbia, che bloccò il potere dell'avversario.
Raccolti i vestiti della sua amata, ormai defunta, il principe iniziò a piangere. Un uccellino posatosi sul davanzale della finestra si appoggiò sulla sua guancia, poi sparì.
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