I Cosplay

I Cosplay
Kosupure



Etimologia
Il termine Cosplay è un neologismo giapponese formato dalla fusione delle parole inglesi “costume” e “play” (costume e gioco). La parola è stata coniata nel lontano 1984 da Nobuyuki Takahashi, durante un convegno nel Worldcon a Los Angeles.

Finalità
L’intento di fare cosplay non è quello di festeggiare una ricorrenza indossando un costume, come avviene per il carnevale, ma replicare un personaggio per passione prendendo come punto di riferimento un’immagine o un disegno. Il personaggio in questione viene preso di solito da film, anime, manga, serie tv, videogame e libri.
I cosplayer si possono dividere in tre gruppi:
- Quelli che lo fanno per adorazione verso un particolare personaggio;
- Quelli che lo fanno per esibizione;
- Quelli che lo fanno per dare libero sfogo alla creatività.

Costumi
I costumi dei cosplay si ottengono con diversi metodi. Possono essere realizzati a mano, modificando un diverso tipo di abbigliamento, o comprati presso alcuni rivenditori specializzati.
La maggior parte dei cosplayers preferisce creare da se i propri abiti, spendendo molto tempo a ricreare minuziosamente ogni singolo dettaglio, includendo anche il colorito della pelle e la tinta dei capelli. Vista la complessità del lavoro molti di loro preferiscono specializzarsi nell’arte del ricamo, nel fashion design e nel body painting. Inoltre, per rendere più accurato il lavoro arrivano anche a riprodurre fedelmente accessori specifici del personaggio scelto: spade, ali d’angelo, cinture, fucili, bracciali, orecchini, collane, etc..
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