-
.
Shogatsu - Capodanno Giapponese
Una delle ricorrenze più importanti nel Paese del Sol Levante
In Giappone il capodanno (O-Shogatsu) è una festività di grande rilevanza: secondo la cultura giapponese, infatti, l'inizio di un nuovo anno indica una grande svolta nella propria vita.
I Giapponesi, muniti di buoni propositi per il nuovo anno, iniziano a festeggiare qualche giorno prima del capodanno effettivo, spesso riunendosi per delle grandi bevute tra colleghi di lavoro o vecchi compagni (bonenkai).
A celebrare l'arrivo del nuovo anno vi sono i 108 rintocchi consecutivi della campana tipica dei templi buddisti giapponesi, mentre i festeggiamenti continuano con gli shinnenkai.
Preparativi
Per prepararsi all'arrivo dell'anno nuovo e lasciare indietro tutti i fatti negativi di quello passato, i Giapponesi sogliono fare delle pulizie approfondite in casa (susuharai), saldare ogni debito e cambiare look, iniziando già dal primo giorno dell'anno con un abito (preferibilmente tradizionale) mai usato prima.
Un'altra usanza tipica del capodanno giapponese è quella di inviare delle cartoline (nengajou) con su scritti gli auguri e i buoni propositi per il nuovo anno. Ogni anno, le poste danno una data di scadenza a chi vuole mandare queste cartoline: in questo modo la consegna il primo giorno dell'anno è assicurata. Pare che mandare una nengajou a chi ha perso una o più persone care durante l'anno passato sia di cattivo gusto.
Riti
Hatsumode: Durante i primi giorni dell'anno, i Giapponesi si recano ai templi buddisti e shintoisti, affollatissimi.
Htsuni: Il 2 gennaio i commercianti cominciano a
mettere in vendita i propri prodotti.
Kaizome: Si scrive la prima scrittura dell'anno servendosi di un pennello e di un po' di inchiostro. Anche questo rito si svolge il 2 gennaio.
Hatsu-Yume: Ogni Giapponese, munito di un Otokara (foglio di carta), scrive una poesia leggibile ugualmente se letta nel verso opposto. Tutto questo avviene la notte tra il 1 e il 2 gennaio per ottenere un bel primo sogno dell'anno nuovo, il cosiddetto Hatsu-Yume.
Piatti tradizionali
Come tutte le festività che si rispettino, anche il capodanno giapponese ha i propri piatti tradizionali.
Toshikoshi soba: Spaghetti in brodo consumati la notte tra il 31 dicembre e il 1 gennaio. Pare che questa usanza dia lunga vita a chi la pratica.
Fukucha: Tè verde accompagnato da una prugna agrodolce. Viene servito a colazione il 1 gennaio.
Zoni: Una zuppa che può essere preparata in vari modi (l'ingrediente principale, generalmente, è il pollo o il pesce). Anche questo piatto viene servito a colazione il 1 gennaio.
Omochi: Dolce che si prepara dando varie forme (generalmente tondeggianti) ad una pasta bianca composta da riso glutinoso (particolarmente appiccicoso) tritato e zuccherato. Fa parte dei piatti che i Giapponesi offrono agli altari dei templi.
Revelation Portal © RIPRODUZIONE RISERVATA. -
¬Biondo.
User deleted
Mi piacerebbe tanto poterla vivere almeno una volta, è una delle ricorrenze che più mi affascinano .