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Bocconiana 23enne aggredisce 22enne con dell'acido
La ragazza, aiutata dall'amante, si dichiara unica colpevole
Milano. La ventitreenne Martina Levato, studentessa della Bocconi, e il suo amante trentenne Alexander Boettcher, uomo sposato e benestante candidatosi alle ultime elezioni regionali della Lombardia, sono stati incarcerati con l'accusa di aver danneggiato gravemente gli occhi del ventiduenne Pietro Barbini servendosi di un acido.
La ragazza, però, ha rivelato di essere l'unica ad aver aggredito Pietro poiché stanca delle sue continue avances, dichiarando così l'innocenza dell'amante.
Ma, da quanto scoperto dalla polizia, Alexander, dopo quanto commesso dalla sua amante, avrebbe contribuito all'aggressione cercando di colpire il ragazzo con un martello.
Secondo le indagini condotte dagli agenti che si occupano del caso, i due hanno aggredito il ventiduenne perché quest'ultimo si rifiutava di prendere parte ai giochi di tipo sessuale che organizzavano.
Martina Levato potrebbe essere sottoposta ad un'analisi sul suo stato psicologico. Il processo continuerà l'8 gennaio per determinare con precisione il tipo di accusa dei due aggressori ed eventualmente modificarla. La vittima, intanto, dovrà sottoporsi ad una operazione.
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