Hinamatsuri

Hinamatsuri
La festa delle bambine



La famosa festa delle bambine (o festa delle bambole) che spesso vediamo in numerosi anime e manga, si chiama Hinamatsuri.
L'Hinamatsuri (o Hina matsuri 雛祭り) si svolge il terzo giorno del terzo mese dell'anno, ovvero il 3 Marzo; questa data conferisce alla festa anche un altro nome: "Momo no sekku" festa dei peschi, in riferimento alla stagione della fioritura di questi meravigliosi alberi.
Durante l'Hinamatsuri le famiglie pregano affinché venga loro donata fortuna e salute; inoltre si pensa che le bambine passino la propria sfortuna alle bambole allontanandola da loro e dalla famiglia.
In questo importante giorno si allestisce in casa uno speciale palchetto diviso in sei o sette piani (chiamati hinadan) su cui viene adagiato un tappeto rosso. Su ogni ripiano vengono messe in mostra delle bamboline chiamate "hina" in un ordine ben preciso: in alto, quindi sul primo ripiano, sono situati l'imperatore Dairi e l'imperatrice Hina, sotto di loro, il secondo piano, è riservato a tre cortigiane (sannin-kanjyo) e sotto queste cinque musicisti (gonin-bayashi). Il quarto ripiano è occupato da due ministri di corte, Udaijin e Sadaijin; quest'ultimo, situato solitamente alla sinistra dell'imperatore, è il più anziano tra i due ed è caratterizzato da una lunga barba bianca.
Nell'ultimo ripiano troviamo i tre servi Shi-Cho.
In passato l'Hinamatsuri veniva celebrato in modo differente: le bambole (in paglia) erano disposte su delle piccole imbarcazioni che le portavano via lungo le acque del fiume. Si pensava che in questo modo le bambole portassero via con loro i problemi ed i cattivi spiriti.



Ad oggi le "hina" sono vestite con antichi abiti imperiali e sono curate in ogni minimo dettaglio. Il prezzo si basa sulla mano d'opera e spesso risulta essere molto caro.
Un'antica superstizione dice che le bambole dovrebbero essere messe via subito dopo i festeggiamenti del 3 marzo; in caso contrario le bambine della famiglia potrebbero rischiare di sposarsi troppo tardi.

I dolci tipici di questa festività sono gli Hishimochi: costituiti da tre mochi colorati (rosa, bianco e verde) disposti uno sopra l'altro mentre, la bevanda tradizionale, è l'amazake, un tipo di sake dolce e non alcolico derivato dal riso fermentato, solitamente accompagnato da speciali salatini di riso conditi con salsa di soia chiamati arare.
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