Kokeshi

Bambole tradizionali giapponesi in legno

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   Like  
     
    .
    Avatar

    Expert User

    Group
    Membro Onorario
    Posts
    4,511
    Reputazione
    +476

    Status
    Anonymous

    Kokeshi
    Bambole tradizionali giapponesi in legno



    Le kokeshi sono bambole artigianali appartenenti alla cultura giapponese. Il loro nome, la cui traduzione è "bambola di legno" o "piccola bambola", deriva dal dialetto della zona di Sendai.

    Kokeshi: caratteristiche e origini



    Le dimensioni di queste bambole, completamente in legno, sono varie. Ogni modello, dal più tradizionale al più moderno, è composto da soli due pezzi: il busto a forma di cilindro e la testa rotonda e semplice; la mancanza degli arti, probabilmente, si deve alla particolarità dei vestiti indossati da queste bambole (kimono), i cui tessuti coprono completamente le gambe e quasi del tutto le braccia.

    L'invenzione di queste bambole tradizionali risale al diciannovesimo secolo, verso la conclusione del periodo Edo. I primi a realizzarle, per poi venderle a coloro che frequentavano le terme della prefettura di Miyagi, furono i Kiji-shi, ovvero gli artigiani del legno. L'invenzione si diffuse in poco tempo dalla regione del Tohoku a tutto il Giappone, per poi divenire nota anche all'estero, in particolare in Russia: colui che realizzò per la prima volta una matrioska, infatti, prese spunto proprio dalle kokeshi.


    Kokeshi: lavorazione



    Realizzare una di queste bambole non è complicato, tuttavia richiede un bel po' di tempo. Come prima cosa bisogna procurarsi del legno, preferibilmente l'acero giapponese, e lasciarlo essiccare del tutto. Al termine di questo processo, che può durare fino a cinque anni, si passa alla levigazione e poi alla lavorazione effettiva del legno. Quest'ultima consiste nell'utilizzare un tornio per attribuire al legno la tipica forma delle kokeshi. Ad una seconda levigazione seguono la pittura artigianale del corpo della bambola e l'aggiunta di decorazioni di vario tipo, volte a conferire al vestito l'aspetto di un kimono. Sulla superficie di legno viene applicata della cera per far sì che i colori tengano a lungo e per abbellire la bambola a cui, a lavorazione terminata, l'artigiano assegna un nome.


    Tipi di kokeshi

    Esistono due tipi principali di kokeshi, che si distinguono per le loro caratteristiche:



    Dento-kokeshi: Si tratta delle kokeshi tradizionali, che si distinguono per il busto piuttosto lungo e la testa di dimensioni inferiori a quelle delle altre. Le prefetture in cui sono più facili da trovare sono quella di Miyagi (nella città di Naruko si può trovare persino una strada che prende il nome dalla numerosità dei negozi di kokeshi, Kokeshi Street), quella di Akita, di Iwate e di Yamagata. Ogni dento-kokeshi è marchiata da un disegno sul busto che varia in base alla prefettura in cui è stata prodotta.



    Shingata-kokeshi: Sono le kokeshi più moderne poiché la loro produzione è iniziata solo dopo la Seconda Guerra Mondiale. La loro forma è più tonda sia per il busto (corto) che per la testa. Le shingata-kokeshi differiscono dalle dento-kokeshi anche per i colori e i motivi, più moderni nelle prime. A differenza delle dento-kokeshi, inoltre, le shingata-kokeshi sono facilmente reperibili in tutte le zone del paese.



    Le kokeshi possono essere collezionate o usate per abbellire casa, ma non solo: una delle usanze tipiche del Nord del Giappone, infatti, è quella di donare ad ogni neonato una kokeshi della sua stessa altezza, scrivendo nome, data di nascita, altezza e peso sulla base. Pare che questa pratica porti fortuna ai bambini.


    Queste bambole fanno sicuramente parte dei souvenir che chiunque visiti il Giappone deve portare con sé.

    Revelation Portal © RIPRODUZIONE RISERVATA



    Edited by Kyoko Sakura - 17/1/2015, 02:35
     
    .
  2. GANTZ
        Like  
     
    .

    User deleted


    Anni fa conoscevo una persona (giapponese) che ne possedeva due: la prima le fu regalata con l'arrivo della maggiore età e quindi dell'età da matrimonio, mentre la seconda le fu regalata qualche anno dopo, durante il periodo di fidanzamento, come auspicio per una futura nascita. Le trovato inquietanti, ma lei vi era molto legata.

    Io le avevo scambiate, inizialmente, per dei buffi macina pepe.

    Aze aze.
     
    .
1 replies since 16/1/2015, 22:27   200 views
  Share  
.