Vaccino contro la dipendenza da cocaina

Una nuova speranza per i cocaino-dipendenti

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    Vaccino contro la dipendenza da cocaina
    Una nuova speranza per i cocaino-dipendenti



    Quello della dipendenza da cocaina è un problema serio: solo in Italia, infatti, sono circa 520mila coloro che assumono abitualmente questa droga.
    Per giungere finalmente a una valida soluzione, gli scienziati della Scripps Research Institute di La Jolla, in California, hanno pensato bene di preparare un vaccino in grado di contrastare l'assuefazione da questo stupefacente che agisce sul sistema nervoso. Gli studiosi, per formulare questo vaccino, si sono serviti della flagellina, una proteina batterica la cui azione attiva il sistema immunitario e fa sì che quest'ultimo reagisca alla cocaina e ne ostacoli la dipendenza. Questo studio rappresenta il primo tentativo di ostacolare una o più sostanze stupefacenti tramite l'assunzione di un vaccino. L'efficacia della sua azione è stata testata tramite vari esperimenti finora condotti unicamente su topi. Gli studi effettuati dalla scienza per questo vaccino, inoltre, hanno dimostrato che il nostro organismo è in grado di individuare sostanze differenti da batteri e virus e reagire ad esse.
    I risultati della ricerca, pubblicati sulla rivista “American Chemical Society Molecular Pharmaceutics”, danno speranza a coloro che lottano per contrastare la dipendenza dalla cocaina, ben più grave di quella dalla cannabis: gli effetti di quest'ultima, infatti, sono molto meno duraturi (oltre che meno dannosi).

    Revelation Portal © RIPRODUZIONE RISERVATA

     
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  2. GANTZ
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    La cocaina è un alcaloide farmacologico usato fin dai tempi antichi come neuro stimolante o barbiturico. Non serve inventare un medicinale "legale" per combattere un altro medicinale "illegale". Il proibizionismo non ha mai portato a nulla di buono, ma creare delle panacee per combattere un male che può essere circoscritto e debellato con estrema facilità, mi sembra assurdo.
    A mancare è l'interesse economico, perché rendere legale una droga farmaceutica e regolarne la somministrazione a chi ne fa uso tramite terapie mirate, sarebbe molto meno redditizio per i governi mondiali che lasciare il contrabbando libero di operare.

    Ci preferiscono spendaccioni, ignoranti e drogati che, anche solo, pensare di trovare una cura a un problema che si espande a macchia d'olio da decenni. La droga miete meno morti del fumo passivo, dell'alcol e degli incidenti stradali, allora perché si spendono 3 volte i soldi che vengono finanziati per la ricerca negli altri settori? Perché non focalizzano queste ricerche su qualcosa di più utile?
    Il motivo è alquanto banale: preferiscono lasciare tutto com'è e fingersi interessati a soluzioni che non verranno mai rese pubbliche o i cui costi resteranno proibitivi per tutti. Nessun cocainomane andrà mai a vaccinarsi per evitare di essere cocainomane e nessun genitore vaccinerà mai il proprio figlio per evitare che questo si droghi, sarebbe come ammettere che il proprio figlio è uno sbandato e un futuro drogato.

    Aze aze.
     
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1 replies since 26/1/2015, 22:04   76 views
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