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GANTZ.
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Un tempo i calendari erotici si trovano solo nelle officine e nei camion, adesso li vendono dal giornalaio, li trovi allegati alle riviste per uomini.
Queste "donne" di spettacolo che diventano meteore il giorno dopo aver avuto un minimo di successo e usano il loro corpo per tornare alla ribalta (per massimo un anno, vista la durata di un calendario), mi fanno ridere. Ormai per essere famosi basta un bel viso o un bel corpo, tanto per denotare quando poco sia influente avere delle qualità professionali, nel mondo dello spettacolo. Dopo tutto è sempre importante il contorno, mai il contenuto di una persona. Perché sprecare l'intera adolescenza a frequentare una scuola di recitazione quando puoi entrare nella "casa"? Perché faticare per mesi recitando in una fiction o in un film quando basta spogliarsi davanti a una macchina fotografica per una settimana?
Il problema è che anche i giovani di oggi sono influenzati da questi concetti. Ne sono dimostrazioni concrete i blog, i social network e le gallery che invadono la rete e che sono pieni di selphie sempre più assurdi e provocatori. Tanto per dimostrare al mondo che anche "loro" possono essere famosi usando il proprio aspetto fisico e la propria audacia, mettendosi in mostra in un piccolo ambiente che li divinizza senza fornire nulla di reale e concreto (tranne il finire in un sito erotico a loro insaputa).
Strumentalizzare il proprio corpo a questi livelli è un po' come prostituire la propria immagine, lo si fa per soldi o per fama, ma il fine è sempre lo stesso. Cosa rimarrà di una donna del genere tra qualche anno? Ah, sì... il calendario datato e cestinato nel cassetto delle riviste erotiche di qualche quarantenne ormai accasato.
Aze aze..