One Punch Man: annunciata la seconda stagione!
La conferma è arrivata a sorpresa durante il Japan's Autumn Festival 2016



Buone notizie per i fan di Saitama: durante il Japan's Autumn Festival 2016, il 25 settembre, è stata annunciata l'uscita della seconda serie dell'anime, che - stando alle dichiarazioni - dovrebbe già essere in fase di creazione. Al momento non ci sono informazioni dettagliate al riguardo, ma vi aggiorneremo non appena ne arriveranno.



Comunque, restando in tema One Punch Man, è stato annunciato anche un piccolo gioco per mobile per il prossimo anno.


Potete guardare la prima stagione di One Punch Man QUI.
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La pillola del giorno dopo
Un metodo contraccettivo di emergenza



Utilizzare costantemente dei validi contraccettivi è molto importante non solo per evitare gravidanze indesiderate (e quindi aborti), ma anche malattie sessualmente trasmissibili. Tuttavia, per le situazioni di emergenza in cui si ritiene di essere in ''pericolo gravidanza'' (rottura del preservativo, rapporto a coito interrotto, sconsigliatissimo, ecc.), esiste la pillola del giorno dopo (in Italia NorLevo®), la quale abbassa di molto le probabilità di rimanere incinta, ma non le annulla del tutto.

Come usarla
Questo rimedio contiene il levonorgestrel, che ostacola l'ovulo affinché non riesca ad entrare nell'utero. Perciò, se l'ovulo ha raggiunto l'utero prima dell'assunzione della pillola, questa non ha alcun effetto. Comunque è necessario assumerla entro le 72 ore successive al rapporto; ma per essere più sicuri di evitare di incorrere in una gravidanza è consigliabile farlo poco dopo il rapporto sessuale. In genere, quando la pillola viene utilizzata entro le 24 ore successive al rapporto a rischio, si ha il 95% di probabilità (piuttosto alta, quindi) che faccia effetto, fino ad arrivare ad un 58% di probabilità nei casi in cui la si assume dopo le 48 ore.
Per ottenere una confezione di NorLevo® è necessario procurarsi la ricetta medica, quindi andare dal proprio medico/ginecologo e richiederla.

Dopo l'uso della pillola
Questa pillola può comportare degli effetti collaterali come mal di testa e nausea. Se la nausea porta al vomito durante le prime tre ore dopo l'assunzione è importante assumerne un'altra poiché quella precedente potrebbe non aver fatto effetto.
Per sapere con certezza se la pillola del giorno dopo ha, effettivamente, funzionato è necessario attendere l'arrivo delle mestruazioni. Se queste tardano per più di cinque giorni ad arrivare - o se sono diverse dal solito - è consigliabile rivolgersi al proprio medico e prendere un test di gravidanza.
In caso di uso della pillola contraccettiva è consigliabile continuare ad assumerla fino al termine del ciclo.

N.B.: La pillola del giorno dopo, come detto in precedenza, va utilizzata solo nei casi di urgenza, quindi assumerla regolarmente come metodo contraccettivo è altamente sconsigliato.
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Il modo giusto per fare la cacca
Per anni abbiamo defecato in una posizione poco salutare



Nelle ultime settimane gira un video divenuto ormai virale su Facebook. Secondo questo video, per tutta la nostra vita abbiamo defecato nella posizione sbagliata, quella a 90°, ritenuta dannosa per il nostro intestino, il quale viene compresso. Ciò può provocare stitichezza, irritazioni, emorroidi e persino il cancro intestinale. La posizione più corretta, invece, sarebbe quella a 35° (utilizzata in alcuni paesi e dagli animali), che permette alle feci di essere espulse più naturalmente poiché l'ultimo tratto intestinale non viene compresso. Il consiglio di chi ha realizzato il video è quello di adattare i nostri water, che per anni ci hanno portato ad evacuare in modo sbagliato, con uno sgabello su cui mettere i nostri piedi per poter assumere la posizione a 35°. Per una migliore comprensione, guardate il video:



Analizziamo il video. Non si tratta di una bufala: il modo più salutare per evacuare è, effettivamente, quello a 35°. Ma questa non è nemmeno una grandissima scoperta.
Anche Giulia Enders ne ha parlato nel suo libro: «1,2 miliardi di persone nel mondo che utilizzano lo ''squat''», come lo definisce lei, «hanno meno probabilità di soffrire di diverticoli e meno problemi di emorroidi. Noi in Occidente, d'altra parte, spremiamo il nostro tessuto intestinale fino a che non esce dalle nostre parti inferiori».
A confermare tutto ciò sono arrivate anche degli studi scientifici, il più importante dei quali è stato condotto mettendo a confronto tre posizioni per defecare: seduti su un water di una quarantina di cm, su un water alto una trentina di centimetri e rannicchiati. La ricerca ha portato alla conclusione che, nella posizione a 35°, si impiega molto meno tempo ad evacuare (in media un minuto in più).
Il video virale nell'ultimo periodo, dunque, non presenta informazioni sbagliate. Il metodo dello sgabello potrebbe essere una buona soluzione per assumere la posizione giusta durante l'evacuazione.
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7 milioni di giovani sotto i 35 anni vivono coi genitori
La percentuale di "mammoni" più alta riscontrata negli ultimi 15 anni



Secondo una ricerca condotta da Istat sulle informazioni aggiornate allo scorso anno, il 62,5% dei giovani sotto i trentacinque anni vive ancora nella stessa casa dei propri genitori. Tra questi sono numerosissimi gli studenti e i disoccupati, che costituiscono il 65,2% dei "mammoni", ma non sono pochi quelli che pur avendo un lavoro rimangono con mamma e papà: i dati rivelano che circa il 55% degli occupati tra i trenta e i trentaquattro anni vive sotto lo stesso tetto dei propri genitori.
La percentuale del 65,2% ricavata dalle informazioni di Istat, comunque, è la più alta degli ultimi quindici anni.
E ancora Istat afferma che i giovani tra i diciotto e i trentaquattro anni che vivono a casa dei genitori sono, in gran parte, di sesso maschile.
Con l'aumentare della fascia d'età, ovviamente, diminuiscono i casi di "mammoni": si passa da un 97,5% nella fascia d'età tra i diciotto e i diciannove anni fino ad arrivare ad un 29,2% tra i trenta e i trentaquattro.
La percentuale di "mammoni" più alta, comunque, è stata riscontrata nel Sud Italia con il 67,8%. A seguire il Centro con il 61,4% e il Nord con il 58,1%.

Italia "mammona" o, semplicemente, in crisi?
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Playboy - Noor Tagouri indossa il velo islamico per la copertina
Per la prima volta, modella di religione islamica posa vestitissima per la rivista erotica



Playboy, noto magazine erotico americano, ci ha sempre abituati a copertine provocanti e spinte. Ma il numero di ottobre 2016 sarà piuttosto insolito per essere una rivista di Hugh Hefner: la protagonista della copertina sarà Noor Tagouri, una giornalista che lavora per Huffington Post America. La ragazza, di religione islamica, è tra le più grandi rappresentanti della comunità musulmana in America; nutre un grande interesse per la moda, ma ha scelto di non mostrarsi mai nuda o con abiti particolarmente provocanti. Nel servizio fotografico destinato alla copertina della rivisita in uscita, la ventiduenne è stata coerente con la propria idea: non solo non si è spogliata, ma si è anche vestita in modo semplice e, soprattutto, ha indossato il velo islamico.



Questa è la prima volta che il giornale erotico Playboy propone una copertina di questo genere. Ed ha pensato di farlo anche per ''accontentare'' il popolo femminista che non ha mai visto di buon occhio le sue pubblicazioni. Nonostante ciò sono giunte numerose critiche dalle femministe, le quali ritengono che Noor Tagouri non avrebbe dovuto lavorare per una testata giornalistica il cui scopo è quello di mettere in mostra il corpo femminile, ''oggettificandolo''.
La redazione di Playboy, intanto, ha definito la ragazza con l'hashtag ''#Renegade'' e le ha dedicato la parte della rivista che contiene le dichiarazioni di persone che, come lei, esercitano una certa influenza sul pubblico.

La giovane ragazza, comunque, è anche la prima, in America, a presentarsi con il velo islamico per condurre una trasmissione televisiva il cui scopo è quello di informare. La scelta di Noor è motivata dalla voglia di rappresentare la propria comunità nel miglior modo possibile per eliminare i pregiudizi verso l'Islam, provocati - a suo dire - dai media.

E voi cosa ne pensate?
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Dishonored 2



Piattaforme: Steam, PlayStation 4, Xbox One
Data d'uscita: 11 novembre 2016
Genere: Stealth, Azione, Avventura
Lingua: Italiano
Anni: 18
Giocatori: Singolo

Informazioni generali!
Dishonored 2 è realizzato da Arkane Studios per essere pubblicato da Bethesda Softworks, di cui utilizza il nuovo motore grafico, ''Void Engine''; il prequel, invece, sfruttava ''Unreal Engine 3''.
La storia di questo videogioco (la cui realizzazione è stata comunicata il 14 giugno dello scorso anno) è ambientata quindici anni dopo il primo Dishonored. Tutto inizia con l'arrivo di un invasore che si appropria del trono dell'Impero delle Isole. Ciò porta i protagonisti, Emily Kaldwin e Corvo Attano, a dirigersi a Karnaca, il cosiddetto ''Gioiello del Sud'' di Serkonos, per cercare la chiave che permetterà all'Imperatrice di tornare a regnare. Anche in questo nuovo capitolo di Dishonored ci sarà l'Esterno.
Il giocatore avrà la possibilità di scegliere se utilizzare uno o l'altro protagonista durante tutto il gioco. Sarà inoltre possibile decidere quale modalità di gioco utilizzare, se agire con furtività o uccidere crudelmente tutti i nemici che si incontreranno nel corso del videogioco. Emily Kaldwin avrà dei nuovi poteri (ricevuti dall'Esterno), mentre Corvo Attano avrà gli stessi del precedente Dishonored, che saranno però migliorati ed estesi a nuovi utilizzi. In Dishonored 2 ci saranno i checkpoint per salvare gli avanzamenti ed effettuare caricamenti automatici. Non sarà disponibile, invece, la modalità cooperativa.
Secondo alcune indiscrezioni, questo nuovo capitolo sarà più difficile del precedente: nascondendosi per un periodo di tempo prolungato dietro a un angolo si potrà essere scoperti; inoltre i nemici saranno dotati di una maggiore intelligenza rispetto a prima.

Video Dimostrativo!

Brad Pitt e Angelina Jolie divorziano
Dopo varie voci di crisi, arriva la decisione definitiva



Già da un po' di tempo giravano voci di problemi di coppia tra Brad Pitt e Angelina Jolie: si pensava ci fosse stato qualcosa tra lui e Marion Cotillard e si parlava molto della magrezza sempre più preoccupante della Jolie. Ma ora ci sono giunte notizie ufficiali su loro due: questo lunedì Angelina Jolie ha richiesto il divorzio da Brad Pitt, a suo dire a causa di ''divergenze incolmabili''. A quanto pare tra i due vi era già da tempo un'aria tesa a causa di opinioni discordanti sull'educazione dei figli (con conseguenti litigi) e un abuso di sostanze da parte di Brad Pitt. Angelina, ora, ha richiesto l'affidamento dei sei figli, di cui tre adottati: Pax (dodici anni, dal Vietnam), Maddox (quindici anni, dal Cambogia) e Zahara (undici anni, dall'Etiopia) e non pretende nessun aiuto economico all'ex.
Ad informare dell'accaduto è stato il sito americano Tmz, le cui parole sono state provate dalla testimonianza che ha lasciato il legale di Angelina, il quale ha affermato che l'attrice hollywoodiana ha preso questa decisione per il bene della famiglia. Brad Pitt, intanto, ha dichiarato di essere profondamente scosso dalla situazione, ma che il suo pensiero e le sue preoccupazioni sono rivolte principalmente ai figli.
Su Internet si è parlato anche di un'accusa rivolta a Brad Pitt per violenza fisica e verbale nei confronti dei sei figli della coppia, subito smentita dal Dipartimento di Polizia di Los Angeles.
La notizia del divorzio sta facendo parlare tutto il mondo, soprattutto sui social dove l'hashtag #Brangelina è divenuto in pochissimo tempo il più utilizzato. Girano anche meme e frasi sarcastiche su una possibile rivincita di Jennifer Aniston, la quale è stata lasciata da Brad Pitt più di 10 anni fa proprio per Angelina Jolie.

Ripercorriamo un po' questi dodici anni di relazione. Le due star hanno iniziato a nutrire qualcosa l'uno per l'altra sul set del film ''Mr. & Mrs. Smith'', quando Brad era impegnato con l'ex moglie Jennifer Aniston, che ha poi lasciato. I ''Brangelina'' hanno subito avuto la prima figlia, Shiloh, nel 2006, seguita dai gemelli Vivienne e Knox Leon nel 2008; hanno poi adottato gli altri tre figli principalmente per volere di Angelina, una donna molto presa dalle cause umanitarie. Il matrimonio tra i due, invece, è arrivato solo nel non lontano 2014, organizzato segretamente in una chiesetta francese. Gli invitati sono stati pochi, solo famigliari e amici più stretti, e l'abito da sposa dell'attrice era stato decorato con dei disegni fatti dai loro figli. In seguito all'evento la Jolie ha affermato: "Pensavo che non mi sarei mai innamorata e che non avrei mai incontrato la persona giusta. Quando vieni da una famiglia difficile, accetti il fatto che certe cose siano come una favola".
Ed ora anche questa favola durata 12 anni si è conclusa.
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Mojito analcolico



Tipologia: analcolico
Quantità: una persona

Ingredienti

Succo di lime (20 ml)
foglie di menta (q.b.)
zucchero di canna (q.b.)
acqua tonica (5/10)
lemonsoda (5/10)
ghiaccio (q.b.)
fettine di lime (q.b.)

Preparazione

Tutti conoscono il mojito, un cocktail di origine cubana che si prepara con rum, zucchero di canna, succo di lime, foglie di menta e acqua gassata. Eccovi la versione analcolica, che prevede l'uso della lemonsoda al posto del rum.
Prendete un bicchiere da cocktail alto e versatevi il succo di lime nella quantità indicata, lo zucchero di canna (tre cucchiaini o a vostro piacimento) e la menta. Pestate accuratamente il tutto servendovi di un pestello. A questo punto fate a pezzi il ghiaccio e mettetelo nel vostro bicchiere. Aggiungete l'acqua tonica (5/10) e la lemonsoda (5/10) e girate il tutto. Tagliate una fettina di lime e usatela per guarnire. Il vostro cocktail analcolico è pronto per essere servito!